Differenza tra verdure e ortaggi

Differenza tra verdure e ortaggi

Sei particolarmente attento al benessere e consumi le cinque porzioni giornaliere di frutta e verdura raccomandate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità? Benissimo!

Ma ti sei mai chiesto, davanti ai tuoi vegetali, se si tratta di verdure o di ortaggi? Non vogliamo cercare il classico pelo nell’uovo, ma desideriamo solo fare un po’ di chiarezza su un argomento che sembra banale ma non lo è: la differenza tra verdure e ortaggi.

C’è differenza tra verdure e ortaggi?

È molto comune chiamare “verdure” tutti i vegetali commestibili che non sono frutta, cereali o legumi. Ma come distinguerli dagli ortaggi? O in fondo questi due termini sono sinonimi e verdura e ortaggi identificano la stessa cosa?

Non è facile dare una risposta definitiva, perché nemmeno tra gli chef esperti si trova una linea comune.

Allora, forse, è una buona idea CHIEDERE AIUTO AL DIZIONARIO…

1. Cosa sono le verdure?

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Molte persone credono che la differenza tra le verdure sia solo una questione di colore, perché la parola “verdure” ricorda quella tinta. Quindi, le verdure nel vero senso del termine sarebbero la lattuga, la bietola, gli spinaci, la rucola…

Ma nei vocabolari si dà un’altra definizione. Le verdure sono cioè degli alimenti di tipo vegetale, come erbe e ortaggi, che possono essere o non essere coltivati, e sono formati da piante intere o dalle loro parti commestibili, come le foglie, le radici o i frutti.

Quindi tutti gli ortaggi sono verdure, ma non tutte le verdure sono ortaggi.

Chiaro, no?

2. Cosa sono gli ortaggi?

Per essere un ortaggio, la pianta commestibile dev’essere coltivata… nell’orto! Non ha nulla a che vedere quindi con il colore, la forma o la dimensione e nemmeno con quale parte è commestibile: tutti i prodotti dell’orto sono senza ombra di dubbio ortaggi.

I valori nutrizionali verdure sono molto interessanti e ti consentono di impostare un regime dietetico all’insegna della linea: le calorie della verdura sono veramente poche!

Ortaggi da fiore:

Che bel nome per delle verdure! Si chiamano ortaggi da fiore perché, ovviamente, sono le loro infiorescenze ad essere destinate a un uso culinario. Le parti della pianta utilizzate si consumano cotte e in alcuni casi si gustano anche i gambi.

Gli ortaggi da fiore della famiglia delle crocifere, che include ad esempio il cavolfiore e i broccoli, sono particolarmente apprezzati perché sembra che possano aiutare a prevenire il cancro. Tanto da farci venire ancora più voglia di mangiare tutte le nostre verdure italiane!

Gli ortaggi da fiore includono…

  • carciofo
  • cavolfiore
  • broccoli
  • cime di rapa

Ortaggi da foglia:

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In questi tipi di ortaggi la parte consumata corrisponde alle foglie della pianta. Le foglie si mangiano crude o cotte e possono essere preparate in mille modi diversi.

Dal punto di vista nutrizionale, gli ortaggi da foglia sono molto interessanti in quanto poco calorici, ma molto ricchi di fibre, ferro, calcio, omega-3, proteine, vitamine C e K o addirittura acido folico.

Queste straordinarie proprietà rendono gli ortaggi da foglia particolarmente indicati per integrare la dieta quotidiana, anche per dimagrire. Sembra anche che aiutino a prevenire il rischio di diabete.

Gli ortaggi da foglia includono…

  • cavolo
  • bietola
  • spinaci
  • lattuga
  • verza
  • catalogna

Ortaggi da tubero:

In botanica i tuberi sono parti di una pianta con funzione di riserva che assicurano la sopravvivenza del vegetale durante la stagione invernale. Spesso garantiscono la moltiplicazione della specie.

Queste parti del vegetale tondeggianti o sferiche, provviste di gemme, si sviluppano in genere sotto terra.

Dal momento che hanno la funzione di serbatoio di nutrienti, in particolare di amido, svolgono un ruolo importante nell’alimentazione umana e sono la base di tante ricette.

Gli ortaggi da tubero includono…

  • patata
  • zenzero
  • manioca
  • taro
  • topinambur
  • rafano
  • patata dolce americana

Ortaggi da radice:

Come suggerisce la definizione ortaggi da radice, si tratta di piante da orto la cui parte commestibile è, appunto, la loro radice. Un vegetale di questo tipo si conserva a lungo ed è una vera e propria miniera di nutrienti, inclusi carboidrati, zuccheri e amido.

Gli ortaggi da radice includono…

  • barbabietola
  • carota
  • rapa
  • pastinaca
  • ravanello
  • rafano
  • curcuma

Ortaggi da bulbo:

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Si tratta di verdure aromatiche ampiamente utilizzate in cucina per insaporire una moltitudine di ricette, dalle salse alle insalate, dai brodi alle zuppe, dagli stufati ai bolliti…

Sono in genere formati da molti strati. Hanno molte qualità nutrizionali che forniscono una quantità significativa di minerali e vitamine diverse a seconda della verdura.

Gli ortaggi da bulbo includono…

  • cipolla
  • aglio
  • porro
  • scalogno
  • cipollotto
  • scalogno

Ortaggi da fusto:

Questi ortaggi vengono coltivati per il loro fusto e le loro foglie. Hanno il vantaggio di essere completamente commestibili. Per quanto riguarda i benefici per la salute, questi tipi di verdure contengono fibra alimentare, vitamine e nutrienti preziosi di cui il nostro corpo ha bisogno.

Il loro valore gastronomico e nutrizionale ne fa degli ingredienti versatili, adatti per antipasti o prepararli caldi, in una zuppa o come gratin.

Gli ortaggi da fusto includono…

  • sedano
  • finocchio
  • asparago
  • bietola
  • cardo
  • rabarbaro
  • porro

Ortaggi da frutto:

Dal punto di vista botanico sono frutti, perché contengono i semi destinati alla riproduzione. In cucina, però, sono considerati delle verdure. E nell’orto li chiamiamo ortaggi da frutto, che tutto sommato è un buon compromesso.

Si tratta spesso di prodotti che sono protagonisti di molte specialità dell’estate!

Gli ortaggi da frutto includono…

  • cetrioli
  • melanzane
  • pomodori
  • peperone
  • zucchine

Ortaggi da seme:

Ricchi di proteine, fibre o sali minerali, gli ortaggi da seme costituiscono una famiglia decisamente numerosa: sembra che ce ne siano almeno diciottomila varietà in tutto il mondo.

La parte della pianta destinata all’uso culinario è costituita dai semi contenuti all’interno di un baccello.

Gli ortaggi da seme includono…

  • fagioli
  • lenticchie
  • piselli
  • ceci
  • soia

Conclusioni

Ora che hai scoperto la differenza tra verdure, verdure verdi e ortaggi, puoi metterti all’opera in cucina con un pizzico di maggior consapevolezza nella preparazione delle tue specialità.

Al di là della pura dialettica, è utile approfondire le proprie conoscenze dei diversi ingredienti che vengono utilizzati nelle ricette, perché ti aiuta a sceglierli con competenza e ti dà una marcia in più nella tua pratica culinaria, aiutandoti a perfezionare la tecnica culinaria.

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