La bottarga è tradizionalmente un alimento per buongustai, che si ricava dalle uova dei pesci, principalmente dal tonno e dal muggine (il comune cefalo). Tali uova vengono salate, fatte essiccare e stagionare. La migliore bottarga di muggine è la varietà più pregiata e costosa e si usa come ingrediente in diverse ricette della cucina italiana.
Per gustarla appieno si può tagliare a fettine sottili e stenderla su un crostino di pane condito con un filo di olio extravergine di olio. Il modo più comune di utilizzarla (che è anche il più semplice) è quello di grattugiarla direttamente sui piatti, come una bella pastasciutta, che siano i celebri spaghetti alla bottarga o le linguine con vongole e calamari.
Qual è la migliore bottarga di muggine?
La differenza tra la bottarga di muggine (cefalo) e di tonno sta in primo luogo nella diversa specie di pesce e nelle quantità che si ottengono. Quella di muggine si ottiene dal sacco ovarico del pesce il cui peso varia dai 200 ai 500 grammi, mentre nel caso del tonno – da un tonno rosso o da un pinne gialle – la sacca può pesare anche più di 1 kg.
La bottarga di cefalo viene subito salata (rigirandola e cambiando spesso sale) e dopo qualche giorno, per garantire lo spurgo della parte liquida, viene pressata. La bottarga di tonno subisce invece una pressatura prima della salatura, seguita poi da un’altra pressatura, sempre con ricambio di sale. Sostanzialmente quelle di muggine viene pressata una sola volta dopo salatura, quella di tonno due volte. L’ultimo passaggio è la stagionatura o essiccazione, per almeno 90 giorni.
La bottarga di muggine che si trova sul mercato è la più pregiata, con un sapore deciso ma più delicato rispetto a quella di tonno, la consistenza è compatta e il colore, un ambrato dorato, deve essere uniforme. Per questo il suo prezzo varia dai 50 ai 300 euro al chilo. La differenza sostanziale sta anche nel fatto che la bottarga pesce non proviene solo dal Mediterraneo, dove il pescato non è più abbondante come una volta, ma anche da altre zona di pesca.
Qui di seguito ti presentiamo le migliori bottarghe di muggine
1. Bottarga di Muggine Mr. Moris Qualità Premium – La migliore per idea regalo
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Con il suo sapore deciso e profumato, questa bottarga è il giusto accompagnamento per un aperitivo tra amici o colleghi. Disponibile in vari formati, è un prodotto Kosher. Si caratterizza per il suo profumo intenso e leggermente aromatico, che dona alle pietanze un sapore unico e delicato, dal sapore raffinato di mare.
Con questo gustoso ingrediente ci si può sbizzarrire nella preparazione di fantasiosi antipasti, come bruschette, uova strapazzate, insalate, crostini e molto di più. È confezionata sottovuoto in scatola Deluxe, ideale per un regalo.
Caratteristiche chiave:
Ha un profumo intenso e leggermente aromatico
Non impiega conservanti né additivi, ma solo sale marino
È interamente prodotta in Italia
Specifiche:
Marchio: Mr. Moris
Confezione: scatola deluxe da 220 g circa
2. Bottarga di Muggine Su Tianu Sardu – La migliore per accurata selezione delle materie prime
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È un prodotto di alta qualità che proviene da un’accurata selezione delle materie prime. Viene lavorato dalle sapienti mani di artigiani che utilizzano esclusivamente sale marino della Sardegna.
Confezionato in due buste separate, è certificato Kosher. I suoi ingredienti sono esclusivamente uova di cefalo mugil cephalus e sale. La zona di pesca indicata sulla confezione è FAO 31 Atlantico centro occidentale.
Caratteristiche chiave:
Viene lavorata con cura a mano da esperti artigiani
Non contiene alcun tipo di conservante
È prodotta in Sardegna
Specifiche:
Marchio: Su Tianu Sardu
Confezione: 2 pezzi da 100/130 g
3. Mr. Moris Bottarga di muggine grattugiata – La migliore per praticità
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Per chi vuole un prodotto subito pronto, ecco una bottarga grattugiata confezionata in pratico vasetto apri e chiudi. Disponibile in vari formati, si caratterizza per il suo profumo intenso e leggermente aromatico, che dona alle pietanze un gusto unico e delicato, dal sapore raffinato di mare.
Si tratta di un piccolo “lusso” culinario da riservare per un pranzo o una cena speciale. Il suo sapore, naturale e genuino, conferisce ai piatti un tocco mediterraneo. È un prodotto Kosher.
Caratteristiche chiave:
È già grattugiata e pronta per l’uso
Non impiega conservanti né additivi, solo sale marino
Ha un gusto genuino che caratterizza le preparazioni culinarie con un tocco mediterraneo
Specifiche:
Marchio: Mr. Moris
Confezione: vasetto da 40 g
4. Bottarga di Muggine Mr. Moris Gold Reserve – La migliore per confezione scorta
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Con il suo sapore deciso e profumato, è il giusto accompagnamento per un aperitivo di classe tra amici o colleghi. Può essere utilizzata per preparare raffinati antipasti e come ingrediente prelibato di una gustosa spaghettata.
Si tratta di un prodotto Kosher, realizzato con l’impiego delle migliori uova australiane, che vengono lavorate in Italia con il procedimento tipico della bottarga.
Caratteristiche chiave:
Si fa apprezzare negli antipasti e nei primi piatti per il suo sapore intenso e aromatico
Ho un colore ambrato che si presta a caratterizzare le diverse preparazioni
Utilizza le migliori uova australiane, lavorate in Italia con il procedimento della bottarga
Specifiche:
Marchio: Mr. Moris
Confezione: scatola da 175 g circa
5. Bottarga di Muggine Su Tianu Sardu – La migliore per rapporto qualità prezzo
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È una bottarga di muggine essiccata lavorata a mano in Sardegna con procedimento artigianale. Viene proposta già macinata in una pratica confezione. Certificata Kosher, si fa apprezzare per la sua qualità: è ricca di omega 3 e utilizza esclusivamente sale marino sardo.
Caratteristiche chiave:
Viene prodotta con metodo artigianale in Sardegna
Come conservante utilizza solo sale marino sardo
È particolarmente ricca di omega 3
Specifiche:
Marchio: Su Tianu Sardu
Confezione: sacchetto da 100 g
6. Bottarga di Muggine Su Tianu Sardu – La migliore per vasetto salva-freschezza
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Il pratico vasetto salva-freschezza consente di mantenere intatto il gusto e il profumo di questa bottarga già macinata, utilizzo dopo utilizzo. Lavorata in Sardegna con procedimento artigianale, viene conservata con sale marino locale. È accompagnata dalla certificazione Kosher.
Caratteristiche chiave:
Mantiene intatto il suo gusto e profumo nel tempo, grazie alla pratica confezione
È prodotta in Sardegna e viene sottoposta a una lavorazione artigianale
Viene conservata esclusivamente con sale marino locale
Specifiche:
Marchio: Su Tianu Sardu
Confezione: vasetto da 70 g
7. L’Oro di Cabras Bottarga – La migliore per i severi controlli di qualità a cui vene sottoposta
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Questa bottarga di muggine si fa apprezzare per la sua eccellente qualità. Viene prodotta, come da tradizione, con il sistema di essiccazione completamente naturale, senza coloranti, né conservanti. Viene sottoposta a severi controlli di qualità che ne garantiscono costantemente la freschezza e genuinità. Una volta aperta, si conserva anche per parecchie settimane.
Caratteristiche chiave:
È prodotta in una zona tipica artigianale della Sardegna da cooperativa di pescatori
Il sistema di essiccazione a cui viene sottoposta è completamente naturale
Non contiene né coloranti né conservanti
Specifiche:
Marchio: L’Oro di Cabras
Confezione: sacchetto sottovuoto da circa 100 g
Che cos’è la bottarga?
La domanda che rimbalza nel web è bottarga che cos’è? Il nome di bottarga sembra che sia la traduzione dall’arabo di “batārikh”, che letteralmente vuol dire proprio “uova di pesce essiccate”. Questo prodotto infatti lo si ricava dalla sacca ovarica, mantenuta integra, del muggine o del tonno, che viene salata in più giorni massaggiandola e ricambiando spesso il sale (rigorosamente marino a grada medio-fine). Viene quindi pressata e successivamente stagionata per essiccazione.
Si può consumare in diversi modi: con le verdure o grattugiata su su un piatto di pasta oppure da sola affettata sottile su un crostino di pane – come aperitivo – e condita con un filo di olio evo.
Essendo un prodotto abbastanza costoso (quella di muggine è più pregiata perché se ne ottiene di meno rispetto a quella di tonno) è destinato alle grandi occasioni. Le ricette di mare sono ovviamente le più consigliate per mangiare la bottarga a scaglie o grattugiata e può accompagnare la pasta, le uova e le verdure. È perfetta per arricchire antipasti come carpacci di pesce e insalate di mare. A tutti i piatti darà invece un gusto intenso e forte: non ci sono mezze misure, o la si ama o la si odia!
Quali tipi di bottarga ci sono?
Ci sono varietà di trattamento delle uova di cefalo in molte parti del mondo. Ad esempio in Giappone si produce un tipo di bottarga più morbida di quella mediterranea chiamato “karasumi”, spesso coperto da uno strato di cera d’api proprio per mantenerla morbida. C’è anche la versione coreana di uova di muggine essiccata detta “eoran”, stagionata con salsa di soia e spazzolata con olio di sesamo.
La bottarga di muggine viene prodotta nel bacino del Mediterraneo in Sicilia, in Calabria, in Toscana, in Provenza e, soprattutto, in Sardegna (molto nota è la bottarga di Cabras). In Sicilia è diffusa anche la produzione di bottarga di tonno rosso, in particolare dove ancora sono operative le tonnare come a Favignana nelle isole Egadi.
Oltre alla bottarga di muggine e tonno, ne esistono altri tipi, come la bottarga di pesce spada e la bottarga di spigola, a cui si affiancano quelle ottenute dalla ricciola, dalla lampuga e dalla palamita. C’è anche quella prodotta dalla molva, un pesce simile al nasello, tipica della provincia di Alicante, in Spagna.
Domande frequenti sulla bottarga
Se non hai ancora provato questo delizioso alimento, potrai soddisfare le tue curiosità leggendo le domande piè frequenti dei consumatori.
Qual è il gusto della bottarga?
La bottarga ha un sapore caratteristico. È intensa, un po’ salata, un po’ amara e molto simile al caviale (che ha senso logico poiché, come il caviale, la bottarga è uova di pesce). Il vero piacere è quello di assaporare la combinazione di sapore salato marino con diversi tipi di alimenti.
Come si utilizza la bottarga?
Ci sono pochi ingredienti in grado di dare sapore ai piatti in maniera intensa come la bottarga. Conosciuta come il “caviale del mediterraneo” le sue origini sono antichissime: sembra che siano stati i fenici per primi a far conoscere e a diffondere nel Mediterraneo questo pregiato alimento costituito dall’ovario di pesce.
Innanzitutto, puoi gustare la bottarga da sola, a fette sottili, condita con un po’ di olio d’oliva, sale e una spruzzata di limone.
Come ingrediente di altre preparazioni, è eccellente grattugiata sulla pasta, in particolare nelle ricette più semplici, come aglio e olio o le linguine con le vongole oppure semplicemente sugli spaghetti tal quali conditi con evo. È un meraviglioso accento saporito per l’umile uovo sodo, che sia sodo o morbido; è una bella aggiunta a un piatto di uova strapazzate. Si presta a rendere gustoso una semplice ciotola di riso bianco al vapore.
L’unica nota di cautela è che dovresti evitare di cucinare la bottarga. Puoi semmai scaldarla appena appena, ma dato il suo sapore delicato e il suo costo elevato, sarebbe uno spreco, per esempio, usarla grattugiata insieme a un soffritto.
Come si conserva la bottarga?
A parte il suo invitante sapore, l’aspetto interessante della bottarga è che si mantiene efficacemente per un tempo molto lungo. Anche dopo aver aperto la confezione, tolta un po’ la pellicola e grattugiato un po’ di bottarga sulla pasta, il resto si manterrà, strettamente avvolto in plastica e refrigerato, per mesi e mesi. Essendo essiccata, la si può conservare in luogo fresco e asciutto, tuttavia una volta aperta la confezione conviene tenerla in frigorifero.
Una parola sulla membrana naturale che incapsula il sacco delle uova e che diventa torbida durante il processo di stagionatura e asciugatura. Sebbene non sia assolutamente necessario rimuoverla, è preferibile farlo, per non trovarsela “intrappolata tra i denti”. In generale, puoi togliere la membrana solo quanto basta, proprio come faresti con il budello del salame.
Quante calorie ha la bottarga di muggine?
La bottarga è un alimento molto calorico, anche se, considerata la ridotta porzione di consumo (pochi grammi), il relativo impatto nutrizionale “dovrebbe” essere limitato. Le calorie provengono essenzialmente dai lipidi e dalle proteine (ad alto valore biologico), mentre i carboidrati risultano assenti.
I valori nutrizionali per 100 grammi di parte edibile sono: acqua 30,5 g, proteine 35,5 g, lipidi 25,7 g. I valori energetici sono: 373 kcal / 1560 kJ, di cui la componente lipidica incide per il 62%, mentre quella proteica per il 38%.
Il colesterolo è abbondante (440 mg in 100 g di parte edibile), il che è logico essendo uova; anche il sale è abbondante e dato che il sodio è responsabile dell’aumento del rischio di ipertensione arteriosa, la bottarga è un alimento sconsigliato nella dieta alimentare di chi già soffre di questo disturbo.
Quanto costa la bottarga?
Essendo un prodotto pregiato, il costo bottarga è alquanto elevato, pari a circa 10 euro all’etto, Si consiglia se possibile di acquistare pezzi grandi anche sui canali di vendita online. Forse non sarà facile trovare prodotti a basso prezzo ma qualche offerta promozionale più economica è sempre possibile ottenerla.
Conclusioni
Anche se la produzione di bottarga è ancora fatta prevalentemente nei paesi che si affacciano al Mediterraneo, da molti siti artigianali che utilizzano i metodi classici, non è detto che il pesce da cui provengono le sacche di membrane contenente uova siano di produzione locale.
L’opinione diffusa tra gli intenditori è quella di tenere in considerazione il sito di produzione, anche se solo qualche marca ne specifica la provenienza.
In commercio però sono riconosciuti come siti di eccellenza la zona di Oristano in Sardegna e dell’Orbetello in Toscana, dove la produzione di tipo cooperativo è fatta a partire da pesce allevato in loco, la cui attività è anche riconosciuta da Slow Food.
