La dieta senza scorie, detta anche povera di fibre, consiste nel limitare gli alimenti che aumentano il volume delle feci e accelerano il transito intestinale. Può essere legata a motivi di salute o alla necessità di prepararsi a un intervento chirurgico.
Vent’anni era frutto di regole rigorose e monotone e i cibi cosiddetti “proibiti” non erano sempre giustificati. Oggi lascia spazio a un po’ più di flessibilità, con una lista alimenti senza scorie che non ha nulla da invidiare al consueto regime alimentare.
Che cos’è una dieta povera di fibre?
Una dieta di questo tipo prevede la riduzione o l’esclusione totale dei residui nel regime alimentare quotidiano. Per essere pienamente efficace, la dieta riguarda tutti i tipi di residui, sia di origine animale che vegetale.
Il motivo è semplice: le fibre sono molto difficili da assimilare e digerire dall’apparato digerente e rimangono a lungo nello stomaco. Il loro assorbimento richiede quindi un intenso lavoro sull’organismo. Inoltre, hanno l’effetto di accelerare il transito intestinale e promuovere le secrezioni biliari.
Tuttavia, questi diversi elementi tenderanno ad attaccare, indebolire e affaticare l’intestino.
La drastica riduzione o la completa eliminazione delle fibre dalla dieta quotidiana favorisce una migliore digestione e riduce le possibili irritazioni del colon e dell’intestino. Insomma, c’è un certo comfort digestivo.
Una dieta senza scorie
Prescritta dal medico prima di un intervento chirurgico o di determinati esami, come ad esempio una colonscopia, la dieta priva di scorie “pulisce” efficacemente l’intestino e il colon. La qualità dell’esame è quindi garantita.
Scopri quali sono gli alimenti privi di scorie consentiti in una dieta di questo genere.
1. Carne, pesce, pollame e proteine
Sono numerosi i cibi senza scorie che puoi consumare liberamente in questa categoria, come ad esempio
- carni magre (coniglio, manzo, petto di pollo e pollame in generale)
- prosciutto crudo magro e bresaola
- crostacei
- pesce magro cotto senza grassi (merlano, merluzzo, orata, nasello, trota)
- uova sode o alla coque
Puoi preparare la carne in diversi modi, ad esempio bollita, arrosto o grigliata, l’importante è limitare al massimo l’impiego di condimenti (meglio eliminarli del tutto, se possibile).
Con l’aiuto di un mixer ad immersione puoi creare dei gustosi consommé o delle zuppe calde o fredde.
2. Latte e formaggi
Nell’ambito dei latticini sono ammessi:
- latte scremato
- yogurt bianco
- formaggi stagionati e a pasta molle
- fiocchi di latte
Si consiglia di consumare latte e latticini in quantità limitate, anche come ingredienti di zuppe e salse.
3. Pane, pasta, riso
Se ami il pane e i primi piatti, in questo gruppo di alimenti hai una buona scelta:
- pane bianco
- pane tostato
- cracker
- fette biscottate
- biscotti secchi
- pasta e tagliatelle
- riso bianco
- gnocchi
- biscotti secchi
Nel caso di piaccia preparare il pane in casa, usa solo la farina bianca. Il riso va cotto a lungo.
4. Verdura
La verdura può essere consumata in moderata quantità, in particolare:
- verdure fresche
- verdure in scatola
- succhi di verdura senza aggiunta di polpa o di spezie
Per seguire una dieta senza scorie le verdure devono essere private dei semi, dei gambi e della buccia e vanno cotte bene.
Puoi consumarle come contorno o in gustose zuppe, salse e soufflé.
5. Frutta
Frutta è verdura hanno le stesse raccomandazioni, vale a dire bisogna privarla dei semi e consumarle senza buccia. Puoi mangiare in linea di massima:
- frutta morbida ben cotta
- frutta in scatola
Se ti piacciono le banane, è importante che siano ben mature. Ne puoi consumare piccole quantità, come pure il melone.
6. Dolci
I dolci devono essere senza frutta secca, bacche o cocco e vanno preparati con la farina bianca, non integrale. Sono ammessi
- biscotti secchi
- gelati
- sorbetti
- ghiaccioli
- semifreddi
- gelatine
- frullati
- caramelle
- cioccolato fondente
- zucchero
- miele
7. Altri alimenti
In questa categoria includiamo i vari tipi di condimenti, da utilizzare in quantità moderata:
- olio extravergine di oliva
- burro
- maionese
- ketchup
- senape
- panna
- spezie
- sale
8. Bevande
In una dieta senza scorie si tende a soffrire di stitichezza per via del ridotto quantitativo di fibra alimentare che si assume. È quindi importante incrementare l’assunzione di liquidi per favorire i movimenti intestinali.
L’acqua naturale può essere consumata a volontà ed è possibile integrare l’apporto idrico con latte e succhi di frutta e di verdura, da prendere con moderazione. In ogni caso si consiglia di chiedere il parere del proprio medico per impostare una dieta equilibrata anche da questo punto di vista.
Quali cibi è meglio evitare?
Ora che sai in una dieta senza scorie cosa mangiare, vediamo quali sono i diversi cibi che non si dovrebbero consumare. Alcuni li abbiamo già accennati, facciamo ora una quadro di insieme. Ecco cosa dovresti evitare:
- tutti gli alimenti integrali, inclusi crusca, farina d’avena e riso, pasta e pane integrali
- ogni cibo che contiene semi o noci
- alimenti che provocano la formazione di gas intestinale, fra cui broccoli, cavoletti di Bruxelles e cavolfiori (sia crudi che cotti)
- mais e popcorn
- cereali e derivati
- lenticchie, piselli spezzati e fagioli come fagioli neri o rossi
- frutti di bosco e frutta secca, come prugne, uvetta o fichi
Si possono bere alcolici in una dieta priva di residui?
La dieta priva di residui esclude i grassi cotti e anche l’alcol, poiché tutti questi alimenti possono irritare le mucose digestive.
Tuttavia, alcuni medici acconsentono al consumo di vino in quantità ragionevoli. Se hai domande sul consumo di un alimento o di una bevanda, non esitare a chiedere al tuo medico.
È possibile fumare in una dieta senza scorie?
Molti fumatori non si sentono tranquilli in vista di un intervento chirurgico e, come conseguenza smettono di fumare qualche giorno prima.
In realtà il fumo non influisce in alcun modo sul risultato dell’operazione, ma può avere ripercussioni negative durante il periodo di recupero. Ecco perché i medici raccomandano di non fumare un paio di settimane prima dell’intervento programmato.
Cosa succede se non si segue la dieta senza scorie?
Le indicazioni che abbiamo appena dato aiutano a ridurre al minimo il rischio di complicazioni e a dare un quadro più chiaro in caso di esami medici. Se il paziente sceglie di interrompere spontaneamente una dieta senza scorie per colonscopia o non la segue affatto, può subire delle conseguenze di varia entità.
Un effetto da non trascurare è il vomito sotto anestesia. Gli attacchi di vomito contrastano l’azione degli anestetici e in alcuni casi il paziente espelle l’anestesia. Inoltre, il vomito può entrare nei polmoni, ostacolando il lavoro dei medici.
Conclusioni
Il principio alla base di un regime dietetico privo di scorie alimentari è diverso dalle solite diete utilizzate per tenere sotto controllo il peso. La differenza principale è che ti consente di purificare il corpo dalle tossine e dalle impurità accumulate e normalizzare il sistema digestivo.
In genere viene prescritta prima di alcuni esami medici, come la classica dieta per colonscopia o per colite ulcerosa, o prima di interventi chirurgici di routine.
Tali indicazioni per l’uso si riferiscono al fatto che il corpo ha bisogno di liberarsi il più possibile di sostanze nocive per ottenere un quadro diagnostico affidabile. In alcuni casi, il cibo viene utilizzato come scarico, per prevenire le scorie, per eliminare problemi al tratto gastrointestinale.