L’evoluzione della pulizia domestica robotizzata oggi ha un nome: iRobot Roomba j7+.
Abbiamo testato questo aspirapolvere in ogni suo componente e siamo rimasti sbalorditi da come riesca a muoversi con disinvoltura su ogni tipo di superficie, inclusi i tappeti e il parquet.
Quando è il momento di entrare in azione si sposta negli ambienti mappati, capta i piccoli oggetti che la volta prima non c’erano e li evita.
Così non corri più il rischio di trovarti arrotolati nei suoi rulli il cavo dello smartphone dimenticato a terra, il guanto o il fazzoletto caduto accidentalmente dalla tasca. E se “vede” qualcosa che non va… ti informa in tempo reale.
Leggi questa Roomba j7+ recensione per scoprire insieme a noi tutti i suoi segreti.
Prestazioni del robot aspirapolvere Roomba j7+
In questa sezione trovi le caratteristiche salienti di Roomba j7+, insieme alle nostre impressioni dopo aver testato il robot.
Design classico, ma non troppo
Già al primo sguardo si capisce che l’apparecchio vuole essere un anello di collegamento tra la tipicità del passato e le tendenze più innovative. Ha un classico design circolare e combina una struttura plastica nera opaca con effetti bronzei.
La sua parte superiore è completamente piatta e presenta solamente un pulsante per attivare e interrompere la pulizia. Se lo premi per cinque secondi, il robot aspirapolvere tornerà alla base.
Un paraurti di plastica circonda la parte superiore. Nella parte inferiore sono presenti tre ruote, di cui una sterzante.
Ideale per i peli di animali e i capelli
Se hai un piccolo amico peloso che gira per casa, sai bene cosa succede durante il periodo della muta. E se ti è già capitato di avere un robot aspirapolvere, sai altrettanto bene che peli e capelli tendono ad arrotolarsi sulla spazzola rotante. E districarli è tutt’altro che semplice.
Al posto di questo componente, iRobot Roomba J7 Plus è equipaggiato con una coppia di rulli in gomma contro-rotanti con tecnologia brevettata AeroForce, coadiuvate da una singola spazzola laterale a triplice braccia.
In questo modo non corri il rischio di trovarti tutto ingarbugliato.
Tuttavia, al termine della pulizia abbiamo trovato un groviglio di peluria sul ruotino sterzante e in corrispondenza delle ruote.
SUGGERIMENTO
Visto le nostre precedenti esperienze sui robot Roomba, è consigliato rimuovere periodicamente i peli e i capelli dal ruotino, altrimenti con l’andare del tempo si bloccherà (e lo dovrai smontare per ripristinare la sua funzionalità).
Analisi delle superfici
Il dispositivo è sviluppato con la funzione Dirt Detect, grazie alla quale gli speciali sensori sono in grado di valutare la quantità di impurità presenti sul pavimento.
L’apparecchio si sofferma così sulle aree che necessitano di una pulizia più approfondita mentre passa più velocemente su quelle che richiedono un intervento meno mirato.
Quando arriva su un tappeto (anche a pelo lungo), le sue spazzole impostano automaticamente la rapidità di rotazione. Nello stesso tempo la potenza di aspirazione aumenta per garantire un risultato di pulizia altamente efficiente.
Non potevano mancare i sensori anti-caduta (sono bene sei) che mettono al riparo l’apparecchio da rotolamenti accidentali lungo le scale o in presenza di dislivelli.
Mappatura (quasi) perfetta
Ecco una caratteristica che appassionerà tutti gli amati delle tecnologie smart.
Sulla parte frontale di questo roomba aspirapolvere è presente una fotocamera che sfrutta la tecnologia “Precision Vision” per effettuare la mappatura dei locali.
Questo processo non è immediato: il robot deve passare più volte nei vari ambienti per memorizzare la planimetria e rivela qualche difficoltà nelle aree eccessivamente buie (anche se la navigazione nell’oscurità è ottimizzata dalla luce led integrata).
Non sempre però rileva con precisione ostacoli sottili come le gambe delle sedie: dopo averle urtate, prosegue la pulizia.
Evita gli ostacoli
Una volta che viene completata la mappatura, il robot riconosce in autonomia eventuali modifiche. Così, se si accorge della presenza di un oggetto che nella pulizia precedente non c’era, lo aggira con agilità.
In questo modo non c’è il rischio che i piccoli oggetti lasciati accidentalmente sul pavimento (incluso magari qualche ricordino del tuo amico peloso) vengano letteralmente travolti e magari anche schiacciati.
E ti manda una foto
Nel momento in cui si accorge della presenza di un corpo “estraneo”, il robot scatta una foto e te la invia sullo smartphone.
Ti chiede anche come procedere così sa come comportarsi, senza combinare guai.
Ti dà dei preziosi consigli
Man mano che passa il tempo, il dispositivo impara a conoscere le tue preferenze in fatto di pulizia. E così è in grado di darti tanti utili suggerimenti.
Durante la stagione dei pollini, ad esempio, può valutare se è il caso di effettuare qualche passaggio extra… a prova di allergie!
Ha un’autonomia è un po’
A fronte di tutti gli aspetti positivi, non mancano alcuni punti di debolezza. Fra questi c’è la batteria.
Si tratta di un tipo da 2210 mAh (32Wh) che non eccelle in fatto di autonomia: la sua durata non raggiunge l’ora e mezza.
Se hai una superficie particolarmente ampia da pulire, questa durata potrebbe essere insufficiente.
Ma non preoccuparti.
Nel caso in cui la disponibilità di energia si esaurisca prima che la pulizia sia terminata, l’apparecchio torna alla base, si ricarica e poi riprende da dove aveva interrotto per completare il lavoro.
Si svuota da solo
La stazione di ricarica extra compatta (sta comodamente negli spazi angusti) funge anche da serbatoio per la raccolta delle impurità.
Contiene infatti uno speciale sacchetto antiallergico AllergenLock che impedisce alla polvere di fuoriuscire in modo accidentale, favorendo la più totale igiene al momento della sua sostituzione.
Una volta che l’apparecchio ha completato il suo lavoro e torna alla base, si svuota automaticamente. Questo processo avviene fino a quando, pulizia dopo pulizia, il sacco di raccolta non viene riempito completamente (la capacità del contenitore è di 0,4 litri). In genere ci vogliono un paio di mesi.
A quel punto, non devi far altro che sfilare il sacco, buttarlo nell’immondizia e sostituirlo con uno nuovo, che hai a portata di mano nell’apposito vano della base.
Non disturba i tuoi piccoli amici
Sappiamo bene che i cani e i gatti sono particolarmente infastiditi dagli elettrodomestici rumorosi. Roomba j7 ci ha piacevolmente sorpreso anche in questo aspetto.
Le sue emissioni acustiche sono pari a 68 dB: anche Mia, la mascotte della nostra redazione, lo ha apprezzato!
Semplicemente geniale
L’app iRobot Home (disponibile per dispositivi iOS e Android) sfrutta tutte le potenzialità in fatto di intelligenza artificiale della piattaforma Genius 3.0.
Ha una grafica molto intuitiva: bastano pochi minuti per padroneggiare perfettamente tutte le varie funzioni. Tra queste ci sono:
- possibilità di effettuare una programmazione sia giornaliera che oraria
- libero accesso alla personalizzazione della mappa creata (con inserimento di eventuali pareti virtuali per delimitare le zone precluse all’apparecchio)
- piena compatibilità con gli assistenti vocali Amazon Alexa e Google Assistant
- costante monitoraggio del livello di usura delle parti del robot
- possibilità di acquistare i pezzi di ricambio direttamente dall’app
- gestione multipla dell’apparecchio da parte di più utenti
Oltre a questo il robot può imparare dalle sue esperienze di pulizia e incrementare la sua efficacia nel corso del tempo.
Prezzo
Il prezzo di listino è di 999 euro per il dispositivo Roomba j7+ completo di base di pulizia e di 749 euro per la versione Roomba j7 senza base di pulizia.
Nel web puoi però trovare tante offerte, come quelle di Amazon, che ti consentono di risparmiare diverse decine di euro.
Scheda tecnica Robot Roomba j7+
- Dimensioni: ø 33,8 cm x h 8,7 cm
- Peso: 3,4 kg
- Finitura superficiale: grafite
- Numero di rulli in gomma: 2
- Autonomia della batteria: circa un’ora e un quarto
- Svuotamento automatico polvere: sì
- Capienza serbatoio di raccolta polvere: 0,4 litri
- Emissioni acustiche: 68 dB
- Sistema di mappatura: Tecnologia ottica PrecisionVision
- Gestione smart: sì
- Programmazione: sì
- Rilevamento oggetti: sì
- Luce led: sì
- Macchina fotografica: sì
Come funziona Roomba i7?
Basta premere l’unico pulsante presente sulla parte superiore dell’apparecchio. Se lo premi una seconda volta il robot si mette in pausa. Tenendolo abbassato qualche secondo il dispositivo torna alla base.
Come pulire i rulli in gomma di Roomba i7?
Puoi semplicemente rimuoverli e passarli con una spazzola a setole morbide. L’assenza di setole impedisce a peli e capelli di attorcigliarsi intono ai rulli, rendendo le operazioni di pulizia molto semplici.
A lavoro ultimato, posizionare nuovamente i rulli nel robot.
Conclusioni
Il mondo della pulizia domestica automatizzata compie ulteriori passi avanti grazie al nuovo robot Roomba j7 Plus.
Dai sofisticati sensori che evitano gli oggetti non mappati ai rulli in gomma che non temono l’aggrovigliarsi di peli e capelli, dal serbatoio auto-svuotamento alla macchina fotografica che scatta immagini se qualcosa non va… è un modo nuovo di vivere la pulizia domestica, tutto da scoprire.
Abbiamo testato direttamente Roomba j7 Plus per verificare le sue effettive potenzialità, insieme ai suoi punti di debolezza. Ti raccontiamo tutto in questo articolo.
