I 9 migliori coltelli giapponesi

I 9 migliori coltelli giapponesi

Il miglior coltello giapponese è uno strumento molto ambito in cucina, soprattutto per due motivi. Innanzitutto è affilatissimo, molto preciso ed è in grado di svolgere molteplici compiti, come un vero tuttofare.

E poi è curato in ogni dettaglio estetico, il che ne fa un piccolo gioiello di design. In poche parole, è quelli che puoi trovare in un ristorante sushi a cinque stelle.

Qual è il miglior coltello giapponese?

Sul mercato puoi trovare ogni tipologia di coltello giapponese. Il più classico è quello santoku, che svolge le funzioni di un coltello da cuoco. Poi c’è quello da macellaio, quello specifico per filettare il pesce, quello adatto in modo particolare per affettare il pane…

Prima di acquistare uno strumento di questo genere, si consiglia sempre di leggere nel web l’opinione di chi ne fa un uso regolare, per evitare sorprese.

Un coltello fatto a regola d’arte, infatti, ha una lama molto affilata e robusta, che non si attacca al cibo che stai tagliando. E oltre ad essere perfettamente bilanciato, deve avere un’impugnatura  comoda, per consentire di lavorare a lungo senza stancarsi.

Qui di seguito ti presentiamo i migliori coltelli giapponesi:

1. Coltello Santoku Fujuni

FUJUNI Coltello Santoku...

L’esperienza giapponese nella produzione di coltelli è ben nota a tutti gli chef professionali e domestici. E il modello Fujuni si conferma all’altezza della più autentica tradizione nipponica.

La lama è prodotta in acciaio damasco a 67 strati, a garanzia della massima resistenza. Inoltre non teme le macchie. Ha un angolo di taglio a 12° che favorisce un agevole taglio di qualsiasi tipo di alimento.

Il robusto manico full tang in legno ha un design ergonomico che ottimizza la presa e consente di lavorare a lungo senza stancarsi.

Pro

  • Anti macchia. La lama in acciaio damasco non è soggetta a macchiarsi e mantiene intatta la sua naturale lucentezza
  • Super robusto. La lama è in acciaio damasco e non teme l’uso intenso
  • Presa sicura. Ha un manico ergonomico in legno che favorisce la presa ed è adatto a impieghi gravosi

Contro

  • Alcuni acquirenti sono rimasti delusi dal livello di affilatura, considerato abbastanza scarso
  • L’impugnatura è un po’ imprecisa
  • La presa non sempre è sufficientemente salda, può rivelarsi in qualche circostanza un po’ scivolosa

Specifiche:

  • Marchio: Fujuni
  • Lunghezza lama: 18 cm

2. Coltello Nakiri Kershaw Wasabi Kai

Kai, Acciaio Inossidabile,...

Massima attenzione all’igiene, con questo coltello giapponese dalle linee essenziali. La sua impugnatura è creata combinando polipropilene nero a povere di bambù, un materiale che svolge in modo naturale un’azione volta a neutralizzare la carica batterica.

Molto tagliente, ha una lama a doppio filo in acciaio lucidato che si caratterizza per il suo elevato contenuto di carbonio  (la durezza è pari a 58 HRC). Si usa indifferentemente con entrambe le mani.

Pro

  • Design minimal. Ha un design essenziale e senza fronzoli, una vera gioia per gli chef puristi
  • Anti-batterico. Il particolare materiale dell’impugnatura è in grado di neutralizzare la carica batterica.
  • Anche per mancini. Si può utilizzare indifferentemente con la mano destra o sinistra

Contro

  • Non viene fornito con una soddisfacente affilatura
  • È un po’ troppo leggero e una volta impugnato non dà una sensazione di stabilità
  • Si rivela poco adeguato a un impiego di livello professionale

Specifiche:

  • Marchio: Kai
  • Lunghezza lama: 16 cm

3. Coltello giapponese Santoku Miyabi 7000D

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È un fidatissimo partner per svolgere in cucina qualsiasi tipo di lavoro di affettatura rapido e preciso. Si rivela particolarmente adatto per tagliare carne, pesce e per ogni tipologia di verdura, consentendo di preparare ogni genere di specialità culinaria, non solo in stile giapponese.

La lama è extra affilata: i suoi 65 strati di acciaio inossidabile fanno sì che il bordo di taglio si mantenga in perfetto stato nel corso del tempo. L’anima della lama è in acciaio al carbonio.

Pro

  • Affilatura duratura. La lama Cryodur si caratterizza per la sua elevata capacità di mantenersi affilata a lungo
  • Sicurezza. Il design dell’impugnatura dona sicurezza e la mano non corre il rischio di scivolare
  • Precisione. Permette di svolgere egregiamente ogni compito in modo preciso e veloce

Contro

  • Il manico dà una sensazione un po’ fredda quando lo si tiene in mano
  • La lavorazione della lama rischia di rovinarsi un po’ con l’affilatura
  • Richiede un budget piuttosto elevato

Specifiche:

  • Marchio: Miyabi
  • Lunghezza lama: 18 cm

4. Mannaia cucina Yarenh

YARENH Coltello Cucina...

Bilanciato e maneggevole, questo coltello da cucina multiuso è adatto per un impiego sia professionale che di tipo domestico. A una presa comoda e adatta all’utilizzo prolungato, affianca una lama in acciaio damasco a 67 strati importata dal Giappone.

L’utensile è invece prodotto in Cina, il che permette di garantire così una buona qualità a un prezzo interessante. La notevole durezza di 58-60 gradi lo rende non solo affilato, ma anche resistente all’usura, a garanzia della durata nel tempo. Il manico è in ebano.

Pro

  • Ben bilanciato. Il design è studiato in ogni dettaglio per favorire una corretta bilanciatura
  • Nel massimo relax. L’impugnatura confortevole permette di lavorare in modo confortevole e senza stancarsi
  • Manico in legno. Il manico è in legno di ebano, robusto ed esteticamente gradevole

Contro

  • È made in China, e questo fa storcere il naso ad alcuni acquirenti
  • La lavorazione damascata è un po’ troppo evanescente
  • Diversi chef lo trovano un po’ troppo pesante

Specifiche:

  • Marchio: Yarenh
  • Lunghezza lama: 18 cm

5. Coltello Kiritsuke Findking Serie Dynasty

FINDKING Coltello giapponese...

Verdura, frutta pesce, carne… non c’è ingrediente che resista all’azione di questo strumento di alta precisione. L’affilatura si mantiene a lungo perché la sua lama è in robusto acciaio con HRC di 60. Inoltre.

Il cibo non rimane attaccato alla lama. L’estetica è impreziosita dal manico in palissandro africano, che offre un buon livello di comfort. Il movimento di taglio è reso efficiente dalla corretta bilanciatura.

Pro

  • Non si attacca. La particolare lavorazione della lama fa sì che il cibo non si attacchi durante il taglio
  • Comfort. La struttura del manico in palissandro africano rende l’utilizzo comodo e rilassante
  • Sempre affilato. Mantiene intatto il filo per lungo tempo, grazie alla lama in acciaio extra strong

Contro

  • Ci sono diverse lamentele per il fatto che tende a scheggiarsi se viene sottoposto a un impiego gravoso
  • La verniciatura nera non si mantiene a lungo nel tempo
  • È piuttosto delicato e in caso di urto può spezzarsi

Specifiche:

  • Marchio: Findking
  • Lunghezza lama: 22,3 cm

6. Coltello Chef Santoku Begoon

Coltello giapponese - Coltello...

Ogni dettaglio, in questo strumento, riecheggia la tradizione più autentica dell’antica arte di coltelleria giapponese. La lama in acciaio 18/10 , ad esempio, è forgiata a mano e temprata nel fuoco, per consentirle di resistere anche all’utilizzo più intenso, senza perdere l’affilatura.

Il manico è invece in bambù, un materiale che si fa apprezzare per le sue qualità antibatteriche. Confezionato in una scatola in legno vintage, è ideale anche per un regalo.

Pro

  • Design tradizionale. Ha un’estetica che richiama i dettami dell’antica arte della coltelleria giapponese
  • Idea regalo. Viene fornito in una scatola in legno che lo rende perfetto da donare
  • Rapporto qualità prezzo. Richiede un investimento contenuto, senza rinunciare alla qualità

Contro

  • La sua bilanciatura non è particolarmente equilibrata
  • Non viene fornito con un’adeguata affilatura
  • È made in China, un aspetto che non soddisfa diversi acquirenti

Specifiche:

  • Marchio: Begoon
  • Lunghezza lama: 14,5 cm

7. Coltello damasco giapponese Mitsumoto Sakari

MITSUMOTO SAKARI 20 cm...

Mitsumoto Sakari è un nome ben noto nel mondo della coltelleria giapponese. E questo modello Gyuto ne rispecchia tutte le sue pregiate peculiarità attinte dalla tradizione.

È prodotto in acciaio damasco 440C superiore a sette strati in base alla tecnica di forgiatura delle spade da samurai.

Il manico è in legno d’cero, di cui riflette la naturale bellezza. Il coltello viene fornito con un fodero realizzato in legno di sandalo, che lo rende un perfetto oggetto da regalare o da regalarsi nelle occasioni speciali.

Pro

  • Forgiato a mano. È creato secondo la tecnica di forgiatura tradizionale delle spade da samurai
  • Cura nei dettagli. Ogni più piccolo dettaglio è frutto della consolidata esperienza della famosa coltelleria giapponese Mitsumoto Sakari
  • Idea regalo. Si rivela un dono di prestigio per celebrare le occasioni importanti

Contro

  • Va trattato con estrema cura, non è adatto a chi ricerca un coltello da battaglia
  • La struttura è piuttosto pesante e impegnativa per svolgere lavori prolungati
  • Il budget richiesto per l’acquisto è alquanto rilevante

Specifiche:

  • Marchio: Mitsumoto Sakari
  • Lunghezza lama: 20 cm

8. Coltello da cuoco giapponese 3 Claveles Linea Osaka

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Dedicato a chi va subito al sodo e non ama i fronzoli, il coltello si caratterizza per una lama ampia, prodotta in acciaio  aisi 420 C50CrMoV15 e forgiata a mano. Liscia e affilata, consente di svolgere ogni tipo di operazione di taglio, triturazione e pulizia dei più diversi alimenti, dalla carne al pesce, dal pollame alla frutta e alla verdura.

Si maneggia con sicurezza grazie al manico ergonomico in legno, idoneo a un utilizzo prolungato e senza fatica.

Pro

  • Maneggevole. L’insieme ben bilanciato favorisce un utilizzo prolungato nel tempo, senza stancarsi
  • Essenziale. È un modello minimal e senza fronzoli, ideale per chi punta alla praticità
  • Prezzo interessante. Richiede un investimento decisamente contenuto

Contro

  • Non rispecchia i dettami della più classica tradizione giapponese
  • Si rivela un po’ pesante e poco adatto ai lavori impegnativi
  • Va affilato piuttosto spesso

Specifiche:

  • Marchio: 3 Claveles
  • Lunghezza lama: 20 cm

9. Coltello multiuso giapponese Santoku Seki Riu

SekiRyu – Coltello a...

Affilato su entrambi i lati, può essere utilizzato da entrambe le mani in sicurezza. Ha una lama in acciaio inox HRC 50-53 e manico in legno. La lunghezza totale dello strumento è pari a 29 cm.

Si tratta di uno strumento maneggevole e multiuso, che si presta ad affettare una vasta gamma di alimenti, dalle verdure alla carne. È accolto in una scatola di protezione in plastica.

Pro

  • Per tutte e due le mani. Essendo affilato da entrambi i lati può essere utilizzato indistintamente dalla mano destra o sinistra
  • Multiuso. Si presta a svolgere le più diversificate mansioni con un’ampia gamma di alimenti
  • Economico. È proposto a un prezzo contenuto, ideale per chi non ha particolari pretese

Contro

  • L’affilatura originale lascia un po’ a desiderare
  • Alcuni acquirenti hanno notato che la lama non è perfettamente dritta
  • È un po’ troppo leggero per garantire un adeguato livello di comfort

Specifiche:

  • Marchio: Seki Riu
  • Lunghezza lama: 17 cm

Tipi di coltelli giapponesi?

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I coltelli giapponesi portano un senso speciale di artigianato fatto a mano in ogni cucina. Hanno un significato intrinseco di qualità e cura nel preparare il cibo per le persone che amiamo. Ma l’acquisto di uno strumento di questo tipo può essere una sfida, poiché le informazioni possono essere difficili da reperire.

In questa sezione puoi trovare una descrizione dei più diffusi tipi di coltello giapponesi, per aiutarti a capire quale scegliere in base alle tue specifiche esigenze.

  • Gyuto

Le sue caratteristiche ricordano un coltello da cucina in stile occidentale. È più un ibrido tra il coltello di un cuoco occidentale e il giapponese Nakiri che lo rende in grado di svolgere molteplici compiti come affettare carne pesce.

Il profilo della sua lama in acciaio offre un maggiore contatto con il tagliere. Ciò implica che non deve essere sollevato in alto e si traduce in un taglio efficiente con meno fatica.

Si rivela ideale per svolgere lavori di precisione e complessi perché la punta è più bassa e in linea con il centro di gravità. Tuttavia, non eccelle nell’affettare pezzi di grandi dimensioni o molto compatti. È leggero, maneggevole e affilato su entrambi i lati. Misura tra i 20 e i 30 cm.

  • Santoku

È uno strumento per uso generico che ricorda il coltello da cuoco. È più sottile e più corto e combina le caratteristiche di un coltello Nakiri e Gyuto. Ha un bordo che tende al piatto, è angolato fino a 60 gradi e misura dai 12 ai 17 cm.

Permette di tagliare pezzi duri come la roccia e il suo profilo aiuta a tagliare su e giù in modo efficiente. Il tipico coltello Santoku presenta un doppio bordo smussato e ha uno spessore uniforme. L’altezza e la forma della punta lo rendono ideale per raccogliere il cibo. Ecco come utilizzare un coltello Santoku.

  • Affettare con un coltello Santoku

La lunghezza della lama e l’equilibrio generale sono ideali per creare fette lunghe e veloci di carne, pesce e verdure. Il manico trasmette un’immediata sensazione di sicurezza e abilità, perché ogni coltello è meticolosamente bilanciato ed è realizzato a mano da artigiani formati con metodi giapponesi secolari.

  • Tagliare a cubetti con un coltello Santoku

Preparare cubetti di verdure veloci e uniformi è un compito perfettamente adatto al coltello giapponese Santoku. Le sue creste forgiate impediscono agli alimenti di attaccarsi alla lama. L’unica cosa che ti rallenta sarà la tua relativa abilità con il coltello!

  • Tritare con un coltello Santoku

Un bordo incredibilmente affilato e una lama leggermente curva renderanno il lavoro veloce in qualsiasi operazione di tritatura. Muovendo la lama avanti e indietro è possibile tagliare verdure e frutta in modo uniforme.

  • Bunka

Questo coltello per uso generico può gestire molti compiti in cucina ed è abile nell’affettare finemente scalogni, sedano, aglio ed erbe. È anche comodo per le operazioni di raccolta. Puoi tagliare la carne e il pesce in modo efficiente grazie alla destrezza offerta dalla lama. Quest’ultima è di medie dimensioni e misura da 12 a 20 cm.

Il tagliente presenta una doppia smussatura ed è ideale per tritare e tagliare a spinta. Non è però possibile tagliare pezzi duri per via della sua curva sottile. Si tratta di un tipologie di coltelli piuttosto costose, che vengono prodotte in piccoli lotti da negozi di artigianato e fabbri in Giappone.

  • Gyuto

Il suo nome si traduce letteralmente come “spada di manzo”, un’espressione che fa riferimento alle sue origini nella preparazione di carne e pesce crudi. In realtà è un buon coltello universale per tutti gli usi, spesso utilizzato per la preparazione di piatti occidentali ed è forse il tipo che più assomiglia agli strumenti delle nostre cucine.

Il bordo ha una leggera curvatura verso la punta, che lo rende ideale per tagliare prodotti più duri come frutta e verdura con un movimento oscillante, con più contatto con il tagliere: il che significa meno fatica per l’utente.

Di solito misura da 20 a 30 cm, è leggero e si presta a svolgere compiti di precisione, ma è poco adatto a lavorare ingredienti grandi e resistenti.

  • Sashimi

Il sashimi si riferisce al tipo di pesce crudo utilizzato nel sushi, che è generalmente ciò per cui viene utilizzato questo utensile. È il perfetto coltello per sfilettare giapponese, efficiente anche per porzionare e affettare.

Si presenta solitamente smussato solo su un lato, il che gli conferisce un bordo molto più sottile e affilato, con un dorso piatto per dare più supporto durante l’uso.

Oltre che come coltello per pesce e sushi, può essere utilizzato anche come sostituto di un coltello da carne.

  • Usuba

Anche se un coltello Usuba può sembrare una mannaia da carne, in realtà è molto più sottile ed è agile nella preparazione di frutta e verdura. Consente di ottenere delle fette perfette senza causare alcun danno, il che è l’ideale nella cucina giapponese dove la presentazione del cibo è importante quasi quanto il gusto.

  • Deba

Il coltello Deba ha una punta acuminata e un dorso ricurvo e viene specificamente utilizzato per la preparazione del pesce.

Analogamente al coltello sashimi, il deba è smussato su un solo lato, ma è più spesso della maggior parte degli altri coltelli da cucina giapponesi: ciò significa che può facilmente tagliare alcune delle ossa di pesce più grandi. Ha anche un bordo curvo che lo rende ideale per tritare.

Come scegliere un coltello giapponese?

Quindi quali sono le cose principali che dovresti cercare una volta che decidi quale set di coltelli giapponesi acquistare?

  • Acciaio

Il tipo di acciaio di cui è fatto il coltello è una delle cose più importanti da considerare. L’acciaio utilizzato nei coltelli professionali giapponesi è rinomato per la sua durezza, affilatura, durata del tagliente e qualità e facilità di affilatura.

Tuttavia ogni coltello è leggermente diverso.

Ad esempio, i tipi più costosi sono prodotti con acciaio ad alto contenuto di carbonio (noto anche come acciaio blu o bianco), che è molto più duro, ma può anche scheggiarsi più facilmente e richiedere molta più manutenzione.

La maggior parte degli utenti ricerca un coltello giapponese low cost, che di solito è realizzato in acciaio inossidabile. I coltelli in acciaio inossidabile sono più resistenti e non si arrugginiscono facilmente, e non è davvero necessario acquistare un coltello super costoso in acciaio damasco se hai appena iniziato ad allestire la tua collezione.

  • Manico

La forma del manico è molto importante perché influisce sulla bilanciatura e su come senti il coltello nella tua mano. È fondamentale che tu ti senta a tuo agio nell’usare il coltello, non solo perché è più facile da usare, ma anche per questioni di sicurezza.

Non dev’essere né troppo grande né troppo piccolo per le tue mani, altrimenti è più difficile da controllare.

  • Uso

È anche importante considerare attentamente come utilizzerai il coltello, poiché come abbiamo visto ogni tipo è progettato per svolgere compiti diversi. Ad esempio, se intendi preparare il pesce come gli chef professionisti, si consiglia di orientarsi a un coltello per sfilettare sashimi o deba.

Se stai cercando uno strumento adatto a più funzione, valuta se passerai più tempo a preparare le verdure, nel qual caso un coltello con un bordo curvo sarà probabilmente migliore, permettendoti di tagliare con un movimento a dondolo.

Se invece ti dedicherai più spesso a preparare la carne, potresti preferire dei tipi di lama coltello più dritti.

Inoltre, le lame più corte sono migliori per gli alimenti più piccoli e delicati, mentre una lama più lunga è ideale per i pezzi più grandi.

  • Marche

Ecco una rapida carrellata di alcuni dei marchi di coltelli giapponesi più rinomati.

  • Tamahagane

Si riferisce a un tipo speciale di acciaio giapponese, estremamente affilato e resistente, che veniva spesso utilizzato nel nucleo centrale delle spade dei samurai.

I coltelli di questa marca sono realizzati con i migliori materiali  per fornire un’affilatura che si mantiene intatta anche a contatto con gli alimenti più resistenti.

  • Kasumi

I coltelli Kasumi sono prodotti nello stabilimento Sumikama Cutlery di Seki, che è stato il primo produttore a utilizzare acciaio damasco piegato avvolto attorno a un’anima VG-10.

Sono inoltre specializzati nell’utilizzo dell’acciaio inossidabile VG-10 molto ricercato, una miscela di acciaio di molibdeno, cromo, vanadio e cobalto, che mantiene il suo bordo meglio di qualsiasi altro.

  • Masahiro

È uno dei marchi più prestigiosi ed è rinomato per la sua gamma MV-H, realizzata con un manico in resina resistente al calore, all’umidità e ai solventi.

  • Bunmei

Questi coltelli giapponesi tradizionali sono realizzati con un manico in bambù antiscivolo e un bordo affilato come un rasoio su un lato. Vengono utilizzati principalmente per pesce crudo e carne per sushi e sashimi.

Dove acquistare un coltello giapponese?

Se non vuoi girovagare da un negozio all’altro alla ricerca del coltello giusto per te, nella vendita online di alcuni siti come Amazon, Coltelleria Giapponese, Coltelleriaiori puoi trovare un’ampia scelta di modelli dei marchi più prestigiosi, proposti in una fascia di prezzo dal più economico al top di gamma.

I coltelli giapponesi: tecnica di affilatura dei coltelli Kataba

Conclusioni

I coltelli da cucina giapponesi sono tra i migliori in commercio. Sono solitamente realizzati con acciaio molto più resistente rispetto alle loro controparti europee, il che li rende più sottili e leggeri, ma soprattutto più affilati.

Questi coltelli sono spesso utilizzati dai migliori chef, in quanto consentono un taglio molto più pulito, che non danneggia gli ingredienti.

Domande frequenti

Quali sono i coltelli giapponesi più noti?

Un set standard di coltelli giapponesi  include Yanagiba, Deba e Usuba. Yanagiba il più popolare per tagliare il pesce, noto anche come shobu-bocho (coltello da sashimi).

Che cos’è un coltello Gyutou?

È l’equivalente giapponese di un tipico coltello da chef europeo. Si tratta di uno strumento multiuso molto maneggevole e realizzato in robusto acciaio con un elevato tenore di carbonio, affilatissimo.

Perché i coltelli giapponesi sono così apprezzati?

I Giapponesi sono famosi per aver realizzato nel corso dei secoli i migliori scalpelli, pialle in legno, seghe, spade e coltelli. Più sottile, più robusto, più affilato sono le tre importanti caratteristiche di un eccellente coltello da cucina.

Un coltello giapponese ha smussi più sottili e affilati in strati di acciaio damasco più duro che mantengono il filo più a lungo.

Perché i coltelli giapponesi sono costosi?

Il prezzo elevato è dovuto a molti fattori: il costo dei materiali di fascia alta, la manodopera extra necessaria per saldarew insieme più strati, il fatto che la maggior parte dei coltelli costosi sono forgiati a mano.

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